Figlio di Santana!

Anno: 2007, penultimo giorno del nono mese, se può essere utile

Luogo: sala e camera mia (da un compy all'altro)

E' un momento che sono preso dalle scomies. Sì, questo momento dura dalla quarta liceo, comunque state a sentire: stanno giocando Roma-Inter e l'espulsione di Giuly ha falsato la partita, perciò faccio forward con la mente e mi proietto su livorno fiore prevista in serata. Dico a pelly: "giochiamoci Santana marcatore" (per gli incompetenti = scommettiamo che Santana segnerà un goal). E proseguo sempre diretto a pelly: "me lo sento, Santana segna, è dato a 7" (per gli incompetenti = se punti 3 euro ne incassi 21).
Pelly mi risponde: "sì, te lo senti... ti sentivi anche i pareggi del lecce, del pisa e del mantova..."

Ridicolizzato da pelly, non procedo con la scommessa (anche perché senza il suo permesso non potevo, avendo in conto 6 euri tutti suoi).
Un paio di ore dopo, tutto il calcio minuto per minuto: "Gooooool, 3-0 fiorentina, ha segnato Santana!"
(non segnava dalla quarta liceo)

TIPICUUUUUUUUUUUS!!!

In the town where I was born

Anno: 2007, 27 settembre

Luogo: nel traffico di questa grande metropoli

Ero alla guida della mia auto, ferma nel traffico mattutino per andare a prendere la tangenziale. Vedo un bigliettino e lo controllo. L'ho lasciato in auto almeno venti giorni fa, è segnata la strada per arrivare a casa di Bonnie, via quattrinetti 7.
Alzo gli occhi e vedo la coda di auto ferme sulla rampa di uscita di cologno e mi soffermo su un camion rosso pensando che l'autista da lì -essendo sopraelevata la tangenziale- vede tutta la coda che deve fare, tutte le macchine ferme, vede anche me probabilmente... Faccio caso alla scritta sul camion: quattrinetti trasporti.
^^;

SPAM!

Anno: 2007, mercoledì 19/09 16.53

Luogo: Outlook, Radio24

Nella mia casella di Outlook in Radio ho 4 indirizzi di posta elettronica: quello personale con nome.cognome@radio24 e poi i tre indirizzi dei tre programmi sui quali lavoro. Ora chi mi conosce sa il mio cognome ma il terzo comandamento di Roby su Internet dice "Sempre nomi e cognomi, mi raccomando"... intendendo ovviamente il contrario e perciò non lo pubblicherò. Così per chi appartiene alla redazione di INCREDIBOL e non mi conosce dico: io ho un cognome piuttosto tranquillo, con una corretta alternanza di consonanti e vocali ma per niente diffuso.

Il 95% delle mail che giungono per i programmi sono spam vari o phishing, il 4% di protesta, l'1% di finti complimenti. Purtroppo vengono sempre selezionate come spam così devo controllare nel cestino che non vi finiscano mail utili. Alla fine ne arrivano 400 al giorno. Così butto l'occhio per salvarne alcune di radioascoltatori con problemi con il sito, con richieste di informazioni, con CV allegati e mischiate agli spam di poste italiane, banco di roma, viagra e cialis a non finire.

Gli spam quando sono nominali solitamente provengono da persone con un cognome inglese, cinese, coreano, italianeggiante. Ma il mio stupore fu nel leggere una mail spedita da tale Hanh S****O, dove S****O è il mio cognome.

L'incredibol è che non è arrivata al mio indirizzo personale nome.cognome ma a quello di un programma.

So che non è molto incredibol detto così... non sono riuscito a rendere l'idea di stupore che mi ha investito nel momento in cui ho letto il mio cognome come mittente di uno spam. Ma se mai vi capiterà, e sono sicuro che non vi capiterà mai nella vita sapendo i vostri cognomi, vi ricrederete e lascerete un commento a quest post con le dovute scuse.

Spagna sì Spagna no

Anno: 2007, oggi 19 Settembre, ore 19 circa

Luogo: via Foppa

Sto camminando in Via Foppa in direzione di casa mia; attraverso l'incrocio con via Trezzo d'Adda e sento una ragazza che parla al cellulare in un italiano semimaccheronico, cosa che mi fa capire (dall'accento) le sue origini iberiche. Allora mi viene da pensare a una ragazza spagnola con la quale ho fatto il viaggio di ritorno da Malaga in aereo (e che mi ha parlato male di Milano) e ricordo pure che mi ha detto di abitare vicino a me: alla fine di via Washington, vicino all'autolavaggio.
Proseguo a piedi, supero la fermata della 50, arrivo a via Washington, mi avvicino all'incrocio e chi vedo?
Quella ragazza spagnola, in compagnia di un ragazzo, che sta per attraversare la strada!

(no, non ho avuto voglia di salutarla, ammesso che si ricordasse chi fossi)