venerdì, aprile 25, 2008

Anno: 2008, 24 aprile

Luogo: metrò (cimiano-crescenzago)

Mentre stavo tornando a casa, in metrò lo sguardo mi si posa sulla borsa di una ragazza in piedi di fronte alla sua amica seduta con dei sacchetti di cartone sulle gambe. La borsa ha un gingillo attaccato, il marchio, che riconosco perchè è Coccinelle. E non è che io sia l'esperta in questione, ma semplicemente un mio amico di nome Marco lavora proprio per la suddetta ditta, quindi almeno quel simbolo lo conosco. Non mi capita spesso di vedere quelle borse in giro (anche perchè non fisso le borse generalmente), nel frattempo pensavo anche che quel mio amico è un po' che non lo vedo, ma rimedio nel weekend.
Poi per caso guardo i sacchetti della sua amica e quello davanti ha su una scritta: Marco.
Tra l'altro non ho mai visto un sacchetto con su scritto marco.

giovedì, aprile 10, 2008

Marco e Mila

Anno: 2008, 10 aprile

Luogo: bande nere - metropolitana

Esco di casa ascoltando la radio e mi avvio verso gambe nere, fermata gambe nere. ad un gioco radiofonico partecipa un tizio, tale marco. perde ma è felice. "erano 3 anni che provavo a chiamarvi, posso fare un saluto?". "sì, ok ma hai perso..." "fa niente, posso fare un saluto?" "sì, ma dicci qualcosa di te..." "posso fare un saluto?".il suo scopo di vita sembrava fosse fare sto benedetto saluto, aveva proprio la fregola. alla fine lo fanno salutare. "saluto mia moglie mila" "mila e marco, un saluto anche a voi!". mila pensavo esistesse solo nei cartoni, ma vabè, parlo io: bonnie. mila e marco mi hanno accompagnato fino a gambe nere, sono l'ultima cosa che ho sentito. sono arrivato, spengo la radio e scendo in metropolitana. arriva il treno. salgo. tutti belli ammassati al calduccio. appeso al tipico ferro del metrò a cui ci si attacca (tranne pelly) ci sono le tipiche pubblicità: corsi di informatica per pensionati, cure dimagranti, master... sopra la mia testa ce n'è una di un libro: "Il cuore nero d'Europa", di Mila e Marco Vajani. Ho controllato su tutto il vagone, quando a san babila si è svuotato: era l'unica pubbli di quel libro presente su tutto il vagone, e io entrando da quella porta ci sono capitato sotto. Fossi entrato da qualsiasi altra parte non l'avrei mai letta. Ma soprattutto: quante Mile e Marchi ci potranno essere in tutto il mondo?

Bonnie (che non si ricorda la password per entrare in blogger)