mercoledì, maggio 06, 2009

Anno: 2009

Luogo: Milano city

Yesterday (all my problems seem so far away) vado a vedere una partita con una mia compagna che a fine serata mi presenta qualcuno dei suoi amici. Tra questi c'è un ragazzo che non avevo mai visto ma collegato alla mia vita perchè la sua famiglia ha la concessionaria che ha fatto da sponsor alla mia ex squadra anni fa. Mi chiedono se ho delle foto di quel giorno in cui la mia ex squadra era appunto a fare le foto in concessionaria e a cui era presente anche quel tipo, ma io non c'ero perchè quel weekend lì dell'ottobre 2005 ero in toscana in un agriturismo assieme alle persone con cui avevo passato le vacanze estive, tra cui il mio ex. Quel weekend, citato giusto ieri per altri motivi, era proprio l'ultima volta che l'ho rivisto.
Oggi è entrato nel bar dove stavo mangiando.

[p.s.: Credo sia un incredibol il solo fatto che io mi sia ricordata la password]

domenica, novembre 23, 2008

Pasticcere

Anno: 2008

Luogo: Televisione e Piazza della Repubblica

Sono a casa. Sto cenando prima di organizzarmi la serata. In tv il TG5 (notare che io quando seguo, seguo solo TG di Mediaset) sta mandando in onda uno di quei servizi di dubbia utilità su una esposizione/sagra/fiera di degustazione enogastronomica dolciaria tenuta in un qualche grand hotel della città.
Partono le interviste ai "protagonisti" ed ecco che di colpo appare il faccione di un mio vecchio compagno di università, un tipo eccentrico, che non vedo da almeno 2 anni ma che so attualmente in 1000 cose affaccendato e ammanicato.
La descrizione sotto nome e cognome lo spaccia come "Pasticcere".
Io penso "PASTICCEREEEEE????". Rimango basito, avendo la consapevolezza che uno che compra, ristruttura e rivende bar e ristoranti lussuosi del centro di Milano e che partecipa in imprese di costruzioni in Sardegna, non può certo essere descritto come un PASTICCERE. E poi un bocconiano-pasticcere??? madaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai.
Ancora una volta il pressapochismo di certi giornalisti mi sconcerta.
Fatto sta che esco e vado al cinema.
Dopo il cinema, mentre sto attraversando in macchina piazza della repubblica, mi si affianca un bel mercedes con al volante un ragazzo elegantemente vestito.... IL PASTICCERE!!!!
Cioè, non vestito da pasticcere. Lui pasticcere, ma vestito in giacca e cravatta intendiamoci...
Ci salutiamo, accostiamo, chiacchieriamo un attimo e io gli dico che come pasticcere non è proprio credibile.
Cioè, non lo vedevo da almeno 2 anni e lo incontro casualmente la stessa sera in cui l'ho rivisto poche ora prima in tv.
Ammé me pare 'nu poco incredibol.

venerdì, settembre 12, 2008

cacca nello spazio

Anno: 2008, circa 1 minuto fa

Luogo: milano, nikolajevka

stavo ascoltando "cacca nello spazio" di caparezza mentre rispondevo su facebook a una coglionazza... penso un po' alla risposta e poi la trovo "meglio così".
in quello stesso istante "meglio così, staremo più larghi... cacca nello spaaaaaziooooo..."

ibt, quasi inspiegabile, ma tipico!

lunedì, settembre 01, 2008

OH FIORENTINA

Anno: 2008, 1° settembre - 16 ore dopo il violino della Gilarda

Luogo: GS di Piazzale Siena

Stavo tornando a casa a piedi, ripensando al Fiore-Juve di ieri, al clima stadiesco fiorentino, ai tifosi, tutti tranne me, lafa e i gobbi con qualcosa di viola addosso. Bambini con maglie di Jovetic, ragazze con "Tutti Pazzi per Pazzini", peppe con scialli e coperte viola... insomma, one colour one world.
Mentre ci ripenso decido di tirare fuori la fotocamera per riguardarmi i filmatini che ho filmatinizzato ieri. Sto sempre camminando per tornare a casa, mentre lo faccio. Riesco a fare le due cose contemporaneamente. Parte il filmatino di quando la squadra scende in campo, con l'inno "Oh Fiorentina" sparato appalla dai megafoni e tutta la gente che canta e batte le mani a tempo. Passano pochi secondi e, giunto quasi in Piazzale Siena, questa signora appena uscita dal GS mi passa davanti.

venerdì, luglio 11, 2008

spero in dio

Anno: 2008, 11 luglio

Luogo: milano, studio petrol

da qualche settimana sono diventato un drogato di facebook.
non ai livelli di carmine ballerazzi, però diciamo che mi affascina e mi diverte cercare personaggi che non vedo o non sento da anni.

oggi cercavo un mio vecchio amico, di nome dario e di cognome sperandio.
toh, c'è!
guardo la fotina... mmmh... non è lui, è solo un omonimo.
vabè, pazienza.

poco dopo mi metto a guardare gli amici di zlatan giannotti, mio amichetto di torino, e noto con mio grande stupore che tra questi compare anche dario sperandio, l'omonimo del mio amico.

oh, se non è un incredibol questo andatevene tutti a pijarvela 'nder culo!

mercoledì, giugno 04, 2008

facebook

Anno: 2008, 3 giugno

Luogo: milano, bar angolo molino delle armi/porta ticinese

tutto inizia la notte prima, quella del 2 giugno.
fay mi fa: "su facebook ho beccato cg, ha un profilo"

io penso: sto facebook è figo, potrei ritrovare vecchi amici persi negli anni, quasi quasi mi iscrivo... pur non sapendo bene che cazzo sia.
allora m'iscrivo.

come primi "amici" metto fay e cg.

poi penso: chi è che mi metto a cercare ora? uno che non vedo e non sento da tantissimo ma che potrebbe avere facebook... ecco, at!
cerco at e lo trovo, tipico.
e gli mando messaggio per diventare suo amico.

il giorno dopo, la mattina, at mi accetta fra i suoi amici, senza però saluti nè niente.
mi ha accettato.

in serata vado a fare aperitivo con sbimbettoua, nel bar ad angolo dalle pareti di vetro, attraverso le quali si vedono i passanti, e si può fare il gioco "dell'indovina il nome di questo che sta passando ora".
fabio stava sempre in mezzo ai coglioni, maria, alberto e tutti gli altri erano di passaggio.

annoiati da sto gioco le racconto che su facebook ho beccato uno che non vedo e non sento da 5 anni, un mio compagno delle superiori.

lei si offende perchè non abbia cercato anche lei in facebook, e io un po' mi sento colpevole.
ma poco, perchè a me di facebook non me ne fotte una beatissima mazza.

comunque, passano 10 minuti e mi passa at proprio a 1 metro, però fuori dal locale.
inizio ad eccitarmi e a sbattere il pugno contro il vetro per farmi vedere da lui (quasi buttavo giù tutto).
lui mi vede, ride ed è subito incredibol bat tru.

ballerazzi, i tuoi incredibol a confronto sono delle troiate micidiali.
in amicizia, eh!

mercoledì, maggio 28, 2008

pascoli tre

Anno: 2008, 27 maggio

Luogo: milano, taxi, viale monza 170

io al tassista: "mi porti in via pascoli, al 3"
lui: "cazzo ci ho portato una ragazza proprio ieri sera in pascoli al 3"


ok che non è un incredibol coi controcazzi tipo quello del ballero, però... è una merdata, ok!

venerdì, aprile 25, 2008

Anno: 2008, 24 aprile

Luogo: metrò (cimiano-crescenzago)

Mentre stavo tornando a casa, in metrò lo sguardo mi si posa sulla borsa di una ragazza in piedi di fronte alla sua amica seduta con dei sacchetti di cartone sulle gambe. La borsa ha un gingillo attaccato, il marchio, che riconosco perchè è Coccinelle. E non è che io sia l'esperta in questione, ma semplicemente un mio amico di nome Marco lavora proprio per la suddetta ditta, quindi almeno quel simbolo lo conosco. Non mi capita spesso di vedere quelle borse in giro (anche perchè non fisso le borse generalmente), nel frattempo pensavo anche che quel mio amico è un po' che non lo vedo, ma rimedio nel weekend.
Poi per caso guardo i sacchetti della sua amica e quello davanti ha su una scritta: Marco.
Tra l'altro non ho mai visto un sacchetto con su scritto marco.

giovedì, aprile 10, 2008

Marco e Mila

Anno: 2008, 10 aprile

Luogo: bande nere - metropolitana

Esco di casa ascoltando la radio e mi avvio verso gambe nere, fermata gambe nere. ad un gioco radiofonico partecipa un tizio, tale marco. perde ma è felice. "erano 3 anni che provavo a chiamarvi, posso fare un saluto?". "sì, ok ma hai perso..." "fa niente, posso fare un saluto?" "sì, ma dicci qualcosa di te..." "posso fare un saluto?".il suo scopo di vita sembrava fosse fare sto benedetto saluto, aveva proprio la fregola. alla fine lo fanno salutare. "saluto mia moglie mila" "mila e marco, un saluto anche a voi!". mila pensavo esistesse solo nei cartoni, ma vabè, parlo io: bonnie. mila e marco mi hanno accompagnato fino a gambe nere, sono l'ultima cosa che ho sentito. sono arrivato, spengo la radio e scendo in metropolitana. arriva il treno. salgo. tutti belli ammassati al calduccio. appeso al tipico ferro del metrò a cui ci si attacca (tranne pelly) ci sono le tipiche pubblicità: corsi di informatica per pensionati, cure dimagranti, master... sopra la mia testa ce n'è una di un libro: "Il cuore nero d'Europa", di Mila e Marco Vajani. Ho controllato su tutto il vagone, quando a san babila si è svuotato: era l'unica pubbli di quel libro presente su tutto il vagone, e io entrando da quella porta ci sono capitato sotto. Fossi entrato da qualsiasi altra parte non l'avrei mai letta. Ma soprattutto: quante Mile e Marchi ci potranno essere in tutto il mondo?

Bonnie (che non si ricorda la password per entrare in blogger)

venerdì, marzo 21, 2008

Ayrton Senna

Anno: 2008, 21 marzo

Luogo: milano, viale monza

A crudo, durante una messengerizzata in cui si parlava di F1, Schumacher e PS3, io e umbertello ci linkiamo nello stesso istante lo stesso video su youtube. Questo: