lunedì, maggio 28, 2007

Irene Grandi e i pompieri

Anno: 2007

Luogo: camera mia


Ascoltando per la centesima volta (non di fila) il nuovo singolo di Irene Grandi, ho finalmente capito che non era "Bruci la città" inteso come "tu appicchi il fuoco alla città" bensì un congiuntivo che significa "possa pure bruciare la città".

Cioè, incredibile! bisogna proprio essere rimbambiti per non arrivarci subito no? eppure... (sentire, Nei fiori tra l'asfalto Nei cieli di cobalto c'èèèèè...)

2 Comments:

At 23:37, Blogger lancha2012 said...

sono scemo io o questo incredibol è una ballerata?
paul aveva tirato su dibbrutto il livello di questo cazzo di blog della minchia, e ora tu, fayns, lo ributti a terra come uno straccio?
non va bene.
di fronte a certe cose dovremmo fare tutti come laura, e cioè sputare sul proprio monitor... che in certi casi non è "proprio" ma di altra gente, perciò meglio che non lo facciate e continuate a vivere sbattendovene altamente di questa ormai merda di blog.
comunque... chicca ti amo, ma perchè non mi rispondi al citofono?

word verification: lover

 
At 23:52, Anonymous Anonimo said...

ok. Prendo atto della nota e userò il post per il mio blog.

 

Posta un commento

<< Home