mercoledì, ottobre 04, 2006

Michela

Anno: 2006, mese settembre, giorno venerdì 29, ora pomeridiana

Luogo: Milano, Sant'Ambrogio e via Larga

Protagonisti: ballerazzi, il miniuragano, me e il mio cellular.

Decidiamo di regalare a fabri fresco di laurea una bandiera del suo paese d'origine. Milano ha tutto ma nessuno sa chi e dove venda bandiere degli stati non appartenenti all'unione europea. Gasato dalla laurea di fabri ho un impeto di pazzia e metto a disposizione il mio cellular per chiamare l'892424, caricando di fascino la cosa dicendo daidaidai che non ho mai provato. Ballerazzi, a cui avevo porto il cellular, risponde che anche per lui sarebbe stata la prima volta. Al chè il vecchio lupo di mare al secolo miniUragano irrompe: massì è una cazzata, ti risponde "pronto sono michela", tu "ciao michela" e le dici cosa cerchi.
Ballerazzi chiama e l'operatrice si palesa: CIAO SONO MICHELA.
Ci indica il negozio di bandiere ciucciandomi euro 6 di credito (è per questo che non rivelerò il negozio, se lo volete sapere doverte pacare) e ci rechiamo a comprare.
Scegliamo la bandiera del paese delle aquile, patria di Igli Tare e Erion Bogdani, e la madre della nostra ormai amica negoziante spunta dal retro come nonno simpson e le fa: "Michela, passami quella penna".
Cioè avete capito? una penna!!!
incrediiiiiiiiibbbile

3 Comments:

At 12:57, Anonymous Anonimo said...

incredibol davvero

 
At 21:26, Blogger Joe Rokocoko said...

raga, ma quante cazzo ne sa il MiniURagano?!?

 
At 12:11, Blogger fayna said...

poche ma buone

 

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