martedì, ottobre 03, 2006

l'ostrica

Anno: 2002, luglio

Luogo: Milano, camera di Bonnie

E' estate e sono da solo a Milano. Devo finire gli esami, il resto della famiglia è già in vacanza. Sono solo in casa. Una sera decido di darmi alla pazza gioia e di non accontentarmi soltanto del piacere che può derivare dalla lettura di un buon libro. Crepi l'avarizia, accendo anche la radio!
Sono sdraiato sul letto a leggere un libro sul Galateo, al paragrafo sulle buone maniere a tavola. Alla radio c'è "Eri bellissima" di Ligabue.
Ecco: ad un tratto, nel preciso istante in cui leggo la parola "ostrica" sul libro, Ligabue canta "...ostrica e lampone...". Stesso momento, come se stesse leggendo anche lui dal mio libro.
Nell'ordine: ho avuto i brividi, ho pensato di essere protagonista di un Bonnie Show, me la sono fatta sotto. Ancora adesso, ripensando a quel momento e rivivendolo con la mente, non riesco a risolvere l'enigma con la storiella dalla coincidenza.
A chi reputa che non sia un fatto così insolito leggere una parola mentre la si sente pronunciare da altri, rispondo: vi è mai capitato con la parola "ostrica"? in quanti libri e in quante canzoni pensate sia contenuta?
Ad oggi, lo reputo il fatto più incredibol-bat-tru che mi sia mai capitato.